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Bilancio 2020, per Gruppo 2019 “un vero disastro”

Il commento: “Tassazione ai massimi livelli, spesa corrente in inarrestabile crescita, indebitamento in aumento e autonomia di manovra azzerata“

Il bilancio previsionale 2020 approvato in Consiglio comunale a Campiglia fa storcere il naso al Gruppo 2019 che nota “grandissime criticità, non riconosciute dall’amministrazione che si mostra ottimista”.

“Campiglia, stando alle previsioni, è un comune con una spesa corrente non comprimibile in costante aumento negli ultimi anni, con una pressione fiscale anch’essa in costante aumento e incapace di finanziare qualsiasi spesa in conto capitale (investimenti) senza accendere mutui. - hanno spiegato - Come abbiamo sempre detto, per ottenere risultati in questa situazione, dovrebbero essere affrontate le scelte politiche sbagliate degli ultimi anni e occorre razionalizzare la spesa piuttosto che alimentarla all’infinito con l’aumento della tassazione.
Già, perché sotto l’albero è arrivato l’aumento dell’addizionale Irpef sui redditi tra 11mila e 28mila euro (+27%). Un assurdo che colpisce soprattutto i cittadini con reddito medio basso in un Comune che applica già le aliquote massime dell’Imu, ha livelli di tassazione insostenibili e costi per i servizi a domanda individuale (mensa, asilo …) altissimi per i cittadini”.

“Nonostante si spremano cittadini ed imprese a più non posso, - hanno aggiunto - non rimangono soldi per le spese in conto capitale (investimenti), tant’è vero che si prevedono solo manutenzioni straordinarie e tutte finanziate con muti per un totale di 850mila euro in solo anno da aggiungere agli oltre 400mila del 2019. Tassazione ai massimi livelli, spesa corrente in inarrestabile crescita, indebitamento in aumento e autonomia di manovra azzerata tanto da dover ricorrere ai mutui per le manutenzioni, un vero disastro”.