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Bonifiche e discarica, Soffritti dice la sua

La sindaca di Campiglia si è espressa sul piano necessario per le bonifiche. E aggiunge: "Non vanno sottovalutate mai le preoccupazioni delle persone"

Rossana Soffritti

Sulle priorità del territorio e la missione di Rimateria è intervenuta la sindaca di Campiglia Marittima Rossana Soffritti.

"Leggo e condivido l'intervento di Legambiente. Sappiamo tutti che la questione è complessa ed anche ambiziosa, ma non si può far altro che lavorare duramente per liberare ettari di territorio da cumuli di materiale che certo non può restare dov'è. - ha commentato Soffritti in una nota - Non possiamo che ambire a bonificare più spazi possibile, mettere in sicurezza aria e acqua e farlo in tempi non biblici. Non possiamo che indirizzare l'interlocuzione con i soggetti privati, la grande industria e i soci privati in Rimateria e tutti coloro che guardano la Val di Cornia come luogo di insediamenti produttivi, verso la strada dei processi controllati, dello smaltimento in sicurezza degli scarti e del riciclo e riuso di tutto il materiale possibile". 

Determinante l'intervento delle istituzioni, "di sicuro quelle che condividono un progetto politico di centro sinistra, devono impegnarsi a fare questo. Rossi si è speso molto in questi anni per Piombino e credo sarà ancora a nostro fianco. - ha aggiunto - D'altra parte sappiamo bene che le bonifiche non si fanno senza impianti in loco e che sono necessarie al più presto le risorse pubbliche già disponibili. L'economia circolare e la difesa della salute e dell'ambiente vanno di pari passo. Il controllo costante degli impianti di discarica è possibile e lo si fa già, ed in un futuro molto prossimo, sarà anche implementato su richiesta dei Comuni. Certo andrà fatto con le modalità che gli enti preposti al controllo indicano come scientificamente corretti ed efficaci e non altri".

"Non vanno sottovalutate mai le preoccupazioni delle persone. - ha concluso - Vanno spiegati bene e condivisi gli obiettivi, ragionare sulle contraddizioni, e non mollare su un'idea che ha molto di buono da offrire".