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Dopo l'estate il borgo cade nella desolazione

Da ottobre a marzo il vecchio incasato si spegne, una situazione che si fa insostenibile per i commerciati. Dubbi sull'efficacia del progetto

"La stagione turistica è passata e il borgo antico di Campiglia Marittima è ricaduto nella desolazione", così il Comitato per Campiglia riaccende ancora una volta i riflettori sul vecchio incasato che, finita l'estate, conta pochi residenti per lo più anziani.

Per il Comitato la sensazione è che il progetto "Facciamo centro insieme", promosso dall'amministrazione comunale, non sia stato sufficiente a risolvere i problemi ormai cronici del borgo.

"Purtroppo da un punto di vista partecipativo le cose non sono andate molto bene: - hanno spiegato dal Comitato - la fase della palestra della partecipazione è andata pressoché deserta con venti/trenta presenze al posto delle cento auspicate e ai 900 questionari inviati per ovviare a questa defezione hanno risposto in 88 a fronte di una previsione di 450. Da un punto di vista di metodo possiamo fin d'ora dire con tranquillità che le risposte che verranno rifletteranno quindi, il parere di un 10 per cento degli interpellati e di nessuna di quelle persone, italiane e straniere, proprietarie di abitazioni e quindi contribuenti al bilancio del Comune, che vivono a Campiglia saltuariamente".

"In tutta questa vicenda si legge una sfiducia profonda nella possibilità di modificare l'esistente tramite forme di partecipazione". Lo stesso Comitato ha dato le dimissioni dal gruppo di partecipazione, ora però non resta che aspettare gli esiti del progetto con i dieci aspetti prioritari sui quali il Comune si impegnerà a fare investimenti da qui al 2018.