In occasione delle festività di fine anno, si ripropone il tema dell’utilizzo dei tradizionali fuochi d’artificio. In Val di Cornia sono state disposte delle specifiche ordinanze che ne vietano l'uso a San Vincenzo, Suvereto e Piombino. A Campiglia Marittima non è previsto il loro divieto, ma si invita tutti a una gestione responsabile e consapevole di tale tradizione.
"In linea con le disposizioni prefettizie, si raccomanda la massima attenzione nell’utilizzo dei botti, nel rispetto dei contesti e delle persone, nonché della sicurezza degli animali. - si legge in una nota del comune - A tal fine, si sottolinea che i fuochi d’artificio non devono essere accesi, lanciati o sparati nei pressi di luoghi sensibili quali abitazioni, cliniche, case di cura e case di riposo. È altresì importante prestare attenzione a tutti quei luoghi frequentati da animali domestici, garantendo loro un ambiente sicuro".
Si fa dunque appello al senso civico di tutti, affinché si rispetti l’ambiente e le necessità di chi ci circonda, in particolare di coloro che scelgono di non partecipare a queste tradizioni. "In questo modo, - hanno concluso dal comune - potremo preservare una tradizione che da sempre ci accompagna, cercando di conciliare la sua celebrazione con il benessere collettivo e la vita quotidiana di ciascuno".