Politica

​"Il caos amministrativo è palese"

Sul protocollo per il patrimonio geo-minerario interviene la lista Comune dei Cittadini e domanda perché non è stata coinvolta tutta la Val di Cornia

Sabato 5 dicembre sarà frmato il protocollo per la valorizzazione del patrimonio geo-minerario dei parchi della Val di Cornia, delle Colline Metallifere e dell'isola d'Elba. Sull’argomento interviene la lista civica Comune dei Cittadini che, pur condividendo la necessità di collaborare per la valorizzazione del territorio, puntualizzano: “Quello che sconcerta ancora una volta è la ripetuta violazione delle più elementari norme che regolano i rapporti tra i consigli comunali e gli esecutivi e il caos che regna tra i Comuni della Val di Cornia”.

La normativa prevede che i consigli comunali, e non i sindaci, abbiano il potere d'indirizzo sulle attività delle società partecipate come, appunto, la Parchi Val di Cornia. “Ancora una volta il nostro sindaco non si è minimamente preoccupato di sottoporre l'argomento all'approvazione del suo consiglio. Firma per sé, non certo per il consiglio che non ha neppure sentito. Il caos amministrativo è palese”.

“La società Parchi è partecipata da tutti i Comuni della Val di Cornia, ma alla firma del protocollo con i parchi delle Colline Metallifere e dell'Elba intervengono solo i sindaci di Campiglia e di Piombino, ma non quelli di San Vincenzo, Sassetta e Suvereto. – avanzano - Perché?”.

Per la lista civica questa situazione è la conferma di una mancata forma istituzionalizzata di aggregazione come potrebbe esserlo l’Unione dei Comuni. “I risultati sono da tempo sotto i nostri occhi: - concludono - caos amministrativo, tante chiacchiere e roboanti protocolli ai quali non fanno mai seguito azioni e risultati utili per la comunità”.