Attualità

Centro storico, un privilegio non un sacrificio

Dopo la riunione sulla chiusura di una sezione della scuola dell'infanzia nel centro storico, Comune dei Cittadini bacchetta l'Amministrazione

Comune dei Cittadini ha partecipato alla riunione che l'Amministrazione di Campiglia Marittima ha organizzato per spiegare ai genitori la scelta di chiudere una sezione della scuola dell'infanzia del centro storico. 

"Crediamo che la chiusura sia una perdita non solo per chi abita a Campiglia ma per tutto il Comune. - hanno commentato da Comune dei Cittadini - Chiudere le scuole significherebbe far morire il centro di Campiglia. Contestiamo totalmente il modo di approcciarsi di questa amministrazione al calo delle nascite. La sindaca lo ha ribadito nell’assemblea di ieri: da qui al 2020 ci saranno meno nascite e la sezione di Campiglia chiuderà". 

Insomma, la lista civica contesta la scelta dell'Amministrazione, ma soprattutto il modo in cui si sta affrontando un ben più grave problema che è quello del calo delle nascite. "Sì, perché il vero punto di svolta nella discussione sta proprio qui: - hanno detto - Campiglia deve tornare a vivere, bisogna riportare giovani coppie ad abitare nel centro storico". E per far questo i servizi dovrebbero essere implementati.

"Questa amministrazione non crede alla possibilità di rivitalizzare il centro storico e non ha fatto nulla per invertire le tendenze demografiche che lo svuotano. Si limita a registrare le conseguenze delle proprie inerzie e le asseconda riducendo ancora i servizi", hanno concluso.