Politica

Campiglia Comune, “solidarietà a Liliana Segre”

Il gruppo di maggioranza a Campiglia Marittima ha annunciato la richiesta di conferimento della cittadinanza onoraria alla senatrice Segre

“Campiglia comune si schiera, come sempre ha fatto e sempre farà, a favore dei diritti umani e civili e tiene a dichiarare la propria solidarietà alla senatrice Segre, per la quale si appresterà a richiedere all’amministrazione comunale di Campiglia marittima, il riconoscimento di quella cittadinanza onoraria che il sindaco di Piombino non è d’accordo nel conferirle”, così il gruppo di maggioranza a Campiglia Marittima ha annunciato l’intenzione di conferire la cittadinanza onoraria a Liliana Segre rispondendo ai recenti fatti che hanno visto coinvolto il sindaco di Piombino Francesco Ferrari.

“Apprendiamo dalla stampa che all’inaugurazione della sede di Fratelli d’Italia di Piombino, il sindaco, Francesco Ferrari, ha dichiarato che la richiesta inoltrata da Rifondazione comunista di conferire la cittadinanza onoraria a Liliana Segre non è da accogliere, motivando tale scelta dietro una strumentalizzazione riguardante la vita della senatrice stessa. In quest’occasione inoltre finge di non ricordare il suo nome, mancandole ancora una volta di rispetto. - hanno ricostruito in un comunicato - In una nuova nota, che sembra quasi smentire la precedente, invita la senatrice alla commemorazione del giorno della memoria e, sempre nella stessa nota il sindaco scarica, come consuetudine, la responsabilità ad altri, dichiarando che sarà il gruppo di maggioranza a decidere liberamente il da farsi rispetto alla mozione sopracitata” (leggi qui sotto gli articoli correlati).

“La spiegazione, ancor più del gesto, ci lascia basiti. - hanno aggiunto - Davvero vogliamo che la politica si metta su questo piano? Davvero vogliamo che Piombino, medaglia d’oro al valore militare per la Resistenza all’oppressione nazifascista, non riconosca la cittadinanza onoraria a una vittima del regime stesso? - hanno commentato - L’antisemitismo, l’odio, la discriminazione verso il diverso sono proprio quei sentimenti combattuti con cruenta difficoltà dagli stessi piombinesi in periodo di guerra e che oggi, con questo gesto, è come se venissero invece approvati, perdendo completamente memoria della fatica con cui un tempo furono contrastati”, hanno concluso.

Negli ultimi giorni tutti i Comuni della Val di Cornia sono intervenuti nel dibattito. Oltre a Campiglia, già Suvereto e San Vincenzo hanno dichiarato la loro volontà di conferire la cittadinanza onoraria a Liliana Segre.