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"Con Apritiborgo talento e magia in paese"

Amministrazione particolarmente soddisfatta della 14esima edizione di Apritiborgo. Già al lavoro per la numero 15 sotto l'egida della memoria

Nella foto da sinistra: la sindaca Rossana Soffritti e gli assessori Jacopo Bertocchi e Viola Ferroni

Si è chiuso il sipario sulla quattordicesima edizione di Apritiborgo, il festival che trasforma il centro storico di Campiglia in una teatro a cielo aperto con mercatini, esibizioni e stand enogastronomici.

L'idea di declinare il festival al femminile è piaciuta molto ai visitatori che per la prima volta hanno potuto apprezzare anche le foto in mostra dedicate alle donne che hanno fatto la storia quotidiana di Campiglia (leggi qui sotto gli articoli correlati)

"Un festival dalle note completamente positive. - ha commentato l'assessore Jacopo Bertocchi - Il livello degli spettacoli è stato alto e ottima la risposta del pubblico che è arrivato numeroso e che solitamente si informa e programma le sue serate campigliesi in modo consapevole, andando a colpo sicuro verso gli spettacoli scelti". 

Particolarmente soddisfatta è stata la sindaca Rossana Soffritti che con questa edizione ha contato 50 serate di Apritiborgo in 10 anni da sindaca. 

"Questa riflessione è stata un misto di emozione e orgoglio per la manifestazione che ha riempito di talento e magia il centro storico di Campiglia, unico nel suo diramarsi di piazze, angoli, affacci e teatri; - ha commentato la prima cittadina - un festival complesso, che ha presentato in questi anni un’efficienza e un’armonia resi possibili dal lavoro del personale tecnico e amministrativo e della Polizia municipale del Comune che si è speso in modo esemplare. Ringrazio personalmente tutti i dipendenti comunali, il dottor Claudio Cerrini, l’architetta Annalisa Giorgetti e il dottor Francesco Calzaretta. Ovviamente Apritiborgo – prosegue la sindaca – è una creatura che dal punto di vista artistico ha le sue figure di riferimento principale, Terzostudio, i nostri compagni di viaggio di grande professionalità e attaccamento a Campiglia, l’assessore Jacopo Bertocchi per questi anni di lavoro incessante di progettazione, relazione, organizzazione. Apritiborgo - ha concluso Soffritti - è una di quelle meraviglie della quale il ricordo resterà indelebile nella mia esperienza di amministratrice”.

Quando si abbassa il sipario le quinte non si fermano e Terzostudio ha già in mente la proposta per la 15esima edizione come afferma Alberto Masoni: “Il tema del prossimo anno sarà quello della memoria e qui si potranno inserire anche racconti e aneddoti della storia di Campiglia e una mostra fotografica sul lavoro creando un ulteriore legame tra festival e territorio”.

Finito il festival, tutti partecipanti potranno partecipare al concorso fotografico online.