Attualità

Contratto di fiume Cornia, ora la firma

Dopo un percorso di condivisione si concretizza la firme che unisce Comuni, Enti e realtà attorno alla sostenibilità del sistema fluviale

Fiume Cornia

Una visione comune e partecipata del fiume finalizzata alla riqualificazione ambientale e la rigenerazione socioeconomica sostenibile del sistema fluviale. Questo quello che accomuna i partecipanti alla firma del contratto di fiume Cornia che si concretizza venerdì 1 Luglio a Venturina Terme, al termine di una mattinata ricca di interventi e tavole rotonde tutta dedicata al fiume, alle azioni relative alla gestione, sensibilizzazione, fruizione della risorsa idrica.

Dalle 9 alle 13 interverranno oltre alle sindache di Campiglia Marittima Alberta Ticciati e di Suvereto Jessica Pasquini, il presidente di Anbi toscana Marco Bottino, il segretario dell’Autorità di bacino distrettuale Massimo Lucchesi, tecnici del Genio civile della Regione Toscana, assessori dei comuni coinvolti, rappresentanti della Provincia di Livorno, ricercatori della Scuola superiore Sant'Anna di Pisa, associazioni di categoria, Arpat. Le conclusioni intorno alle 11,15 sono affidate all’assessora Monia Monni.

Il contratto di fiume verrà firmato, oltre che dalla Regione Toscana, dal Distretto dell’Appennino Settentrionale, dal Consorzio di Bonifica 5 Toscana Costa, Asa spa, Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa, Arpat, i Comuni di Campiglia Marittima, di Castelnuovo Val di Cecina, di Massa Marittima, di Monterotondo Marittimo, di Monteverdi Marittimo, di Piombino, di Pomarance, di Sassetta, di Suvereto e l’Unione di Comuni Montana Colline Metallifere, ordini professionali, associazioni di categoria e altre associazioni presenti sul territorio, istituti scolastici.