Attualità

Life Rewat fa scuola, dal Libano a Campiglia

Dal Libano alla Val di Cornia per conoscere le azioni del Progetto Life Rewat e il contratto di fiume

Una delegazione libanese ha fatto tappa a Campiglia Marittima nell’ambito di un progetto di cooperazione con la Farnesina sul tema della sostenibilità ambientale. Il tour in Val di Cornia si è concentrato sulla conoscenza del Contratto di fiume e del progetto Life Rewat come buona pratica da studiare ed eventualmente replicare.

A Campiglia è stato visitato l’impianto di depurazione delle acqua reflue a scopo irriguo di Campo di Gallio, un piccolo ma significativo impianto, progetto pilota attraverso il quale si è testata la procedura autorizzativa necessaria a rendere idonee all’utilizzo irriguo le acqua reflue depurate provenienti dalla rete fognaria di smaltimento.

A ricevere la delegazione composta da tecnici, ricercatori, manager e stakeholders è stata la sindaca Alberta Ticciati che ha sottolineato come, anche grazie al percorso condiviso nella società (scuole, aziende, associazioni) che ha portato alla realizzazione dei progetti di corretta gestione della risorsa idrica, oggi il contrratto di fiume sia diffusamente conosciuto e apprezzato dalla cittadinanza e costituisca un elemento di sensibilizzazione verso i temi dell’ecosostenibilità. Ad accompagnare la delegazione libanese il responsabile del progetto Life Rewat ing. Alessandro Fabbrizzi del Consorzio di Bonifica 5 Toscana Costa, il responsabile degli impianti di depurazione di Asa Aberto Casalini, Rosaria Montani responsabile Attività di raccordo con i Consorzi di bonifica della Regione Toscana, Giancarlo Gusmaroli, ingegnere ambientale ed esperto di ecosistemi acquatici consulente del progetto di cooperazione italo-libanese.