STOP DEGRADO

Fioccano le multe con le telecamere killer

L'Amministrazione comunale di Campiglia ha fatto il punto a tre mesi dall'istallazione di questi strumenti per contrastare l'abbandono dei rifiuti

Foto di repertorio

L'Amministrazione comunale di Campiglia Marittima, a seguito dei numerosi abbandoni rilevati sul territorio e dando seguito e sviluppo ad alcune misure in parte già adottate dalla precedente amministrazione, ha attivato un servizio di videosorveglianza finalizzato a sanzionare questi comportamenti che, oltre a provocare inquinamento e squalificare il territorio, hanno un costo significativo per tutta la cittadinanza.

A 3 mesi dall'installazione di 2 telecamere killer nelle postazioni stabilite e appositamente segnalate sono già 45 i verbali di violazione notificati ai trasgressori al 20 Settembre 2021. 

L'Amministrazione comunale ha fatto sapere che cercherà di contrastare il fenomeno degli abbandoni e comportamenti scorretti con tutti i mezzi possibili, a partire dall'educazione del cittadino-utente, attraverso campagne informative già in atto, volte a incentivare comportamenti ambientalmente virtuosi e a informare sui servizi in atto e sugli sconti sulla Tari legati a determinate tipologie di conferimento. 

"Voglio ringraziare la Polizia Municipale e l'Ufficio Ambiente che lavorando in sinergia hanno messo in piedi un servizio che può contrastare il fenomeno degli abbandoni - ha commentato l'assessore al Bilancio e Polizia Municipale Matteo Brogioni - Mi auguro che dove non sono arrivati l'educazione ed il buon senso, possa arrivare il timore di una sanzione".

"Il fenomeno degli abbandoni e dei conferimenti errati da qualche anno determina un notevole impiego di risorse per l’amministrazione e per arginare questa situazione siamo addivenuti alla convinzione di dover adottare soluzioni diverse che vadano ad integrare ed ampliare la capacità di ricaduta che gli ispettori ambientali avevano avuto negli anni passati. - ha spiegato l'assessora all'ambiente Elena Fossi - Per questo motivo abbiamo favorevolmente accolto il progetto delle telecamere killer di nuova generazione propostoci da Sei Toscana, il cui appellativo fa pensare all’inflessibilità con cui le stesse operano dal momento che filmano proprio il momento dell’infrazione e dalla quale è ben difficile eludersi".

"L’investimento fatto non ha tardato a dare i suoi risultati. Ad ogni buon conto, - ha proseguito l'assessora Fossi - siccome crediamo che la sanzione non rappresenti una modalità di insegnamento, ma serva soltanto ad obbligare al rispetto delle regole certe persone che hanno difficoltà più di altre ad adeguarsi alle buone forme di civile convivenza, abbiamo pensato di reimpiegare il ricavato dalle sanzioni, perlomeno quella parte che la legge ci consente di utilizzare, per investimenti nel settore ambientale, acquisto di cestini e posacenere per esempio, per qualificare tutto il territorio e a beneficio di tutta la cittadinanza, stimolando in questo modo i comportamenti virtuosi e premiando la correttezza di comportamento".