Politica

"Se prevarrà la frammentazione non cambierà nulla"

Il Gruppo 2019 ha lanciato un appello in vista delle prossime elezioni amministrative. "Noi auspichiamo l'opposto, una maggioranza vera di cittadini"

"E’ iniziata la campagna elettorale e, come ci aspettavamo, iniziano a circolare slogan e etichette, meno i problemi. Non è nostra intenzione intervenire nel dibattito interno alle forze politiche. Saranno i cittadini a valutare programmi e candidati". Così il Gruppo 2019 si è espresso il giorno dopo la candidatura alle primarie Pd di Viola Ferroni.

"Il Gruppo 2019 è impegnato da luglio dello scorso anno a ricercare soluzioni ai troppi problemi che da tempo affliggono Campiglia e la Val di Cornia nella consapevolezza che senza una risposta coesa dei Comuni della zona sarà molto difficile trovare soluzioni alla crisi che investe quasi tutti i settori della nostra economia. - hanno aggiunto - È evidente che i settori trainanti del secolo scorso (industria, edilizia, cave) non potranno più garantire i livelli occupazionali del passato e che serve una svolta politica e amministrativa per dare speranza a chi il lavoro lo ha perso o non la ancora trovato, in primis i giovani. Nello stesso tempo abbiamo ben presente che settori come l’agricoltura, il turismo, l’artigianato, il commercio, il patrimonio paesaggistico e culturale, per poter rappresentare davvero risposte al bisogno crescente di occupazione richiedono una chiara programmazione locale e politiche di sostegno a livello regionale e nazionale. Cose che sono mancate fino ad oggi. - proseguono - Abbiamo costituito una lista civica, aperta a chiunque ne condivida il programma, perchè negli anni le amministrazioni del Pd sono state più attente al consenso elettorale contingente (quasi sempre usando la leva della spesa pubblica) che a politiche coraggiose di innovazione".

Per quanto riguarda le prossime elezioni amministrative a Campiglia, dove non ci sarà il ballottaggio, l'appello del Gruppo 2019 è che non ci siano frammentazioni di liste.

"Se prevarrà la frammentazione è probabile che nulla cambi e che a guidare il Comune possa essere una minoranza di cittadini. - hanno detto dalla lista - Noi auspichiamo l’opposto: che si crei una maggioranza vera di cittadini per un progetto reale di cambiamento. Se i nostri avversari pensano che tutto questo possa essere etichettato come populismo sono liberi di farlo. Saranno gli elettori a decidere".