Attualità

I piccioni hanno preso il sopravvento, l'appello

A chiedere aiuto e un intervento del Comune i proprietari di alcuni appartamenti nel centro storico di Campiglia. La segnalazione

Foto di repertorio

Riceviamo e pubblichiamo l'appello dei proprietari non residenti degli appartamenti di via Leopardi 5 e 5B a Campiglia Marittima.

"Da un paio d’anni a questa parte la situazione di Campiglia Marittima è diventata del tutto insostenibile dal punto di vista igienico sanitario, a causa dell’inquinamento da escrementi di piccioni che si sono insediati in gran copia sui tetti, lungo le scale e negli scannafossi della nostra abitazione e di quelle dei vicini.

Per lungo tempo abbiamo atteso con fiducia che l’amministrazione comunale o, meglio ancora, l’azienda sanitaria competente ci salvassero da questa piaga attraverso ordinanze comunali e interventi di sanificazione: abbiamo atteso invano!

Ci pare dunque di capire, dall’assordante silenzio dell’amministrazione, che gli interessi dei proprietari non residenti i quali tengono in vita il centro storico nonché quelli dei residenti stessi, non siano minimamente tenuti in considerazione da un’amministrazione che evidentemente non sente l’orgoglio di governare uno dei più spettacolari centri storici della Maremma".

Di fronte a questa situazione la richiesta di un intervento urgente "per ristabilire le condizioni sanitarie e igieniche minime, rappresentando il sovraffollamento di piccioni un reale, concreto e provato rischio sanitario diretto e indiretto poiché fonte essi stessi di patologie e poiché vettori di parassiti". 

Questo, dunque, l'appello lanciato al sindaco e al Comune per la tutela della salute e del decoro del paese.