Cronaca

Sulle varianti vogliono vederci chiaro

Il tema cardine per il Comitato per Campiglia sono le varianti urbanistiche sulle quali il Comune sta valutando la possibilità di attuazione

Il Comitato per Campiglia torna sulle varianti urbanistiche in programma per il Comune di Campiglia Marittima e per le quali lo stesso Comune sta spendendo circa 10mila euro per le opportune valutazioni.

Il Comitato replica al sindaco Rossana Soffritti e all’associazione Costa Toscana Cambia Verso che hanno caldeggiato queste iniziative per lo sviluppo della città. E non accetta come risposta del sindaco: “I no a prescindere non fanno parte del nostro modo di governare”.

Pertanto il Comitato per Campiglia rilancia con una serie di domande: lo spostamento dei confini dell’abitato di Venturina e il permesso ad un privato per costruire abitazioni in seconda schiera possono creare dei precedenti? è possibile conoscere il volume previsto dalla variante a La Monaca? È stato valutato il rischio che l'accoglimento della richiesta di utilizzare i volumi esistenti sulla proprietà ex Comer per realizzare un centro di media distribuzione e uffici, possa mettere in crisi le previsioni del Regolamento Urbanistico sulla così detta Porta Nord e sull'insediamento previsto a Tufaia?

L’approfondimento del Comitato per Campiglia prosegue e chiede, inoltre, se queste varianti, oltre ai contratti di lavoro per le imprese edili, portino reali benefici in termini di realizzazione di nuovi posti di lavoro e quali possono essere le ricadute negative sempre in termini di occupazione.