Politica

"Il Comune si contraddice sulle cave"

Argomento caldo in consiglio comunale che vede riaccendersi lo scontro tra Comune dei Cittadini e Amministrazione sulll'ordine del giorno a tema cave

Foto di repertorio

Tra gli argomenti che saranno discussi durante il consiglio comunale di Campiglia (leggi l'articolo correlato), c'è anche quello legato al tema cave. Dalla lista civica Comune dei Cittadini sono arrivate delle forti critiche nei confronti dell'Amministrazione.

"Come previsto il Pd della Val di Cornia e di Campiglia smentisce se stesso sulle cave, - hanno commentato - modifica il Piano Strutturale e consente di proseguire le escavazioni per oltre 6 milioni di metri cubi a Monte Calvi e Monte Valerio, fino a completo esaurimento dei giacimenti (leggi l'articolo correlato).  Per la cava di Monte Calvi, la cui autorizzazione sarebbe scaduta nel 2018, è previsto addirittura un ampliamento del perimetro di 2,8 ettari. Questo è quello che verrà votato lunedì in consiglio comunale. Nei prossimi decenni - hanno aggiunto - tutto procederà come prima, in barba ai propositi recentemente annunciati dal Pd e dalle sue amministrazioni al momento della costituzione della società partecipata Rimateria". 

Proposti che facevano pensare a un cambio di rotta, secondo la lista civica, compreso il contenimento delle escavazioni.

"Su quei propositi Comune dei Cittadini espresse il suo assenso, chiedendo però coerenza. - hanno aggiunto - I risultati sono ora sotto gli occhi di tutti. Le escavazioni dalle colline proseguiranno indisturbate non si sa per quanti decenni, le bonifiche delle aree industriali sono lontanissime da venire, mentre la società Rimateria, per far fronte ai debiti lasciati da Asiu, amplia la discarica di Ischia di Crociano e la riempie di rifiuti speciali provenienti da fuori. L’esatto opposto di quanto annunciato e di quanto serve con urgenza al territorio".