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Dopo l'incendio paura per le fibre di amianto

Alcuni residenti sfollati sono molto preoccupati delle conseguenze dell'incendio. Attesi i risultati dei campionamenti effettuati da Arpat

Attesi i risultati dei campionamenti nell'area interessata dall'incendio al magazzino di via Indipendenza a Venturina. Dai primi accertamenti effettuati è possibile la presenza nel fabbricato di componenti costruttivi in fibra di amianto. Possibilità confermata durante la riunione organizzata martedì sera nella sala Sefi alla presenza dei rappresentati Arpat.

Sono 58 i nuclei familiari sfollati, 61 persone in strutture ed alberghi, tutti allontanati nel tardo pomeriggio di venerdì 3 Luglio quando è stato ritenuto necessario avviare le prime misure precauzionali per la pubblica incolumità. Nel frattempo vietato anche il consumo di frutta e ortaggi all’interno dell’area tra la SS 398, il Fosso Corniaccia, il percorso pedonale di via Pantalla e via Indipendenza, mentre è stato raccomandato di provvedere al lavaggio accurato prima del consumo dei prodotti ortofrutticoli raccolti nella fascia di terreno di 500 metri oltre la stessa area.

A quasi una settimana dall'accaduto, raccogliamo la segnalazione di alcuni residenti sfollati che si dicono molto preoccupati delle conseguenze di questo incendio. In attesa di conoscere i risultati dei campionamenti per capire l'entità del fenomeno, previsti per il 10 Luglio, queste persone si domandano quale sia lo stato delle loro abitazioni invase dalla colonna di fumo e detriti, come sarà gestito l'eventuale rientro in totale sicurezza e il da farsi nel caso in cui questa emergenza possa protrarsi. A preoccupare anche le cose che possono sembrare più banali come il recupero dei beni di prima necessità per superare questi giorni e la paura dei furti da parte di sciacalli che possono approfittare della situazione. Chiesti anche dei campionamenti per un'area più ampia per scongiurare ogni rischio.

La proprietà dell'immobile andato a fuoco intanto ha incaricato una ditta specializzata per gli interventi di messa in sicurezza, ma alcuni residenti pensano di muoversi autonomamente per avere altre perizie.