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Iniziati gli scavi tra Caldana e La Pulledraia

Tre le aree interessate dagli scavi archeologici per verificare la presenza di eventuali resti antichi nelle zone di Venturina

Gli scavi iniziati a Venturina (Foto tratta dalla pagina Facebook: Assessorato alla Cultura del Comune di Campiglia)

E' iniziata lunedì 15 Giugno la campagna di scavi intorno al mausoleo romano di Caldana. L'indagine archeologica è stata fortemente voluta dall'assessore alla Cultura Gianluca Camerini e promossa dalla Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per le province di Pisa e Livorno sotto la condizione dall'equipe messa in campo dal trust di scopo Sostratos onlus diretta dall'archeologo Alessandro Viesti.

Le aree interessate dall’indagine saranno tre: l’edificio, a pianta rettangolare noto appunto come Mausoleo romano di Caldana sito circa all’incrocio tra via dei Molini e via Mattarella, la zona adiacente l’edificio dove passava la Via Aurelia/Aemilia Scauri, e infine, a poche centinaia di metri a nord del mausoleo, in località La Pulledraia, un’area in cui si ha la presenza di significativi reperti di epoca romana, che testimoniano la presenza di un antico insediamento.

L'operazione mira a verificare la presenza nel sottosuolo di eventuali resti antichi, cosa probabile come aveva spiegato l'assessore Camerini dato che Caldana è una zona di Venturina Terme che è stata abitata continuativamente per millenni.