Sport

La gara degli arcieri tra sport e folklore

Il trofeo è andato agli arcieri di Pistoia, ma la Val di Cornia si è contraddistinta. Oltre ad ospitare la gara, a Campiglia il secondo posto

Un momento della gara

Anche quest'anno la Compagnia degli Arcieri del Drago di Campiglia Marittima ha garantito la spettacolare gara del torneo di arco storico Sagitta Toscana organizzando un evento, con il patrocinio dell’Ente Valorizzazione e del Comune di Campiglia Marittima.

Circa 150 arcieri hanno gareggiato nelle postazioni allestire nel centro storico e nel parco della Rocca. La squadra che si è aggiudicata il XII Trofeo del Drago è stata quella degli Arcieri del Micco di Pistoia con 424 punti; seconda classificata la squadra degli Arcieri del Drago di Campiglia con 365 punti, il terzo posto è toccato a quella del Rione di Santa Maria di Pescia con 348 punti. 

Le premiazioni si sono svolte in piazza della Repubblica, dove il Gruppo Tamburini, Sbandieratori e Musici del Rione Santa Maria di Pescia ha accompagnato un breve ma scenografico corteo partito da piazza della Vittoria.

Al termine delle premiazioni per categoria, è stato insignito con un riconoscimento speciale anche l’arciere più piccolo della Compagnia del Drago, Alessandro Ciurli, per aver realizzato il disegno con cui si è composto il manifesto del XII Trofeo.

Tra le squadre della Val di Cornia si è contraddistinto Damiano Russo per la categoria 'cuccioli' degli Arcieri Aquila Nera di Suvereto. Tra le donne spiccano nella categoria 'foggia storica' i nomi di Giovanna Taddei e Damiana Nunes di Campiglia.