"Con l’arrivo della stagione turistica e l’intensificarsi del traffico, inclusi i passaggi dei mezzi pesanti, i disagi sono sempre più evidenti", questa è la condizione della Sp 20 denunciata da Gaia Marchionni, responsabile Gioventù Nazionale Val di Cornia, e Samantha Poli consigliera comunale a Campiglia Marittima.
"Come è noto, - hanno ricordato - nell’Ottobre 2024 un’alluvione ha gravemente colpito il Comune di Campiglia Marittima e le aree circostanti, rendendo inagibile la SP20, un collegamento fondamentale per il nostro comune. Per motivi di sicurezza, le autorità hanno disposto la chiusura immediata del tratto interessato. I lavori di ripristino sono iniziati il 27 Dicembre 2024 e, dopo tre mesi di disagi, a Gennaio 2025 la strada è stata riaperta con soluzioni provvisorie: semafori per regolare il traffico, spartitraffico per garantire la sicurezza e interventi coordinati dalla Soprintendenza di Pisa per rimuovere i manufatti preesistenti, come cancellate, tubi e lamiere. Queste operazioni iniziali hanno richiesto circa 3 - 4 giorni lavorativi, al termine dei quali era stata anticipata una rivalutazione del sito per definire le successive modalità operative, sotto la supervisione dell’ente provinciale. Ad Aprile 2025, il Comune aveva annunciato interventi definitivi entro la stagione estiva per il pieno ripristino della viabilità. Tuttavia, a Luglio 2025, la situazione rimane invariata: i lavori sono fermi a metà, la SP20 resta un collo di bottiglia, il manto stradale danneggiato non è stato riparato e i fossi adiacenti, ostruiti da vegetazione, non sono stati puliti. Questo aumenta il rischio di nuovi allagamenti anche in caso di piogge moderate".
"La condizione della strada non rappresenta certo un biglietto da visita accogliente per i visitatori del nostro splendido borgo. I cittadini chiedono risposte chiare: quando saranno completati i lavori promessi? È urgente un intervento definitivo per garantire sicurezza e accessibilità", hanno concluso.