Il tango in miniera? Un’immagine surreale che diventa realtà nel cuore del Parco Archeominerario di San Silvestro, dove tre giovani musicisti e tre giovani designer e visual artist stanno trascorrendo una settimana di ricerca e sperimentazione alla scoperta dei linguaggi sonori e visivi capaci di raccontare il valore sociale e culturale del tango.
Un’occasione unica per lasciarsi coinvolgere da un incontro tra arte, territorio e suono grazie al progetto “L’Eco del Tango”, finanziato con fondi PNRR e promosso da ISIA Roma Design in collaborazione con il Saint Louis College of Music di Roma. Fino a domenica, gli studenti, accompagnati dal docente Alessandro Guariento, vivranno un’esperienza immersiva negli spazi suggestivi delle antiche cave e nelle grotte della miniera, esplorando il tango come espressione di identità migrante e frutto di contaminazioni e scambi tra popoli e linguaggi, proprio attraverso i due diversi tipi di linguaggi e la loro commistione.La sperimentazione e la ricerca creativa nati in questi giorni di residenza artistica confluiranno in una performance finale domenica 12 ottobre alle ore 18 al Teatri dei Concordi di Campiglia Marittima.
L’esibizione sarà aperta al pubblico e avrà come protagonisti i giovani artisti insieme al sassofonista argentino Javier Girotto, ospite internazionale del progetto, nelle ultime tre giornate. Il progetto “L’Eco del Tango” proseguirà con una serie di attività e performance internazionali in Argentinae Brasile, dove i materiali prodotti durante la residenza saranno reinterpretati in nuovi contesti culturali.