Politica

"Garantire il prestito librario", la proposta

E' la richiesta di Lega Giovani a Campiglia Marittima che chiede di attivare il servizio nel rispetto di tutte le misure di sicurezza

Libri in biblioteca (Foto di repertorio)

La Lega Giovani a Campiglia Marittima chiede di poter garantire il servizio di prestito gratuito, consegna a domicilio e restituzione di libri, dvd e altro materiale della biblioteca comunali.

"Siamo a Maggio inoltrato e, come tutti sappiamo, la maturità e la sessione estiva degli esami universitari sono alle porte; - hanno spiegato in una nota - alcune facoltà si trovano già in piena sessione di esami e alcuni studenti del nostro territorio stanno preparando la propria tesi di laurea. Purtroppo tra gli effetti delle disposizioni governative per la situazione epidemiologica si è avuta la prolungata chiusura delle biblioteche pubbliche, oltre all’impossibilità per gli studenti di raggiungere le biblioteche accademiche site a Firenze, Pisa, Siena o addirittura al di fuori della nostra Regione".

La richiesta consiste in: servizio di consegna in prestito gratuito direttamente al domicilio del cittadino interessato; possibilità di scegliere il libro o il dvd di cui si vuole richiedere il prestito all’interno di un apposito elenco consultabile direttamente online sul sito della biblioteca o del Comune; possibilità di richiedere materiale intanto per telefono o via e-mail e, nel caso di prolungamento delle misure di restrizione, implementare un servizio di prenotazione direttamente dal sito dedicato, con credenziali personali.

"Allo stato attuale delle disposizioni governative, - si prosegue in una nota - già questo mese le biblioteche dovrebbero poter riprendere, pur con tutta una serie di accorgimenti, almeno il servizio di prestito, tuttavia escludendo la possibilità di consultazione e studio in loco. Riteniamo tuttavia, stanti le date imminenti degli esami, di attivarsi da subito, mantenendo il servizio in essere per tutta la durata delle misure anche se meno restrittive delle attuali, anche per evitare concentrazioni di persone che si recano presso il servizio di prestito librario, e preparandosi a garantire l’accesso alla cultura anche laddove dovesse esservi un eventuale ripristino di misure di distanziamento come quelle del periodo precedente".