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Lo studio della mobilità arriva la Val di Cornia

Confronto tra gli assessori all'urbanistica dei Comuni di Campiglia, Piombino e San Vincenzo per valutare soluzioni integrate

Foto di repertorio

Un incontro tra gli assessori all’urbanistica di Campiglia Marittima, Piombino e San Vincenzo per esaminare lo stato della mobilità stradale, ferroviaria e ciclabile della Val di Cornia.

L’incontro è stato voluto dall’Amministrazione comunale di Campiglia Marittima per mettere a disposizione del territorio alcuni dei contenuti dello studio della mobilità recentemente approvato dalla maggioranza in Consiglio.

Tra i temi di maggiore interesse lo svincolo Venturina Nord sulla Variante Aurelia, pensato per eliminare l’attraversamento di Venturina da parte dei mezzi pesanti e per ridurre il carico di traffico sulla Vecchia Aurelia tra Venturina e lo svincolo di San Vincenzo sud. Focus sulla stazione di Campiglia Marittima e la tratta ferroviaria per Piombino e il suo porto, per i quali è stato condiviso il giudizio sull’inadeguatezza dei collegamenti stradali esistenti e sull’assenza di collegamenti ciclabili e pedonali con la stazione. 

Infine, lente sui possibili sviluppi delle ciclopiste previste, e in parte anche realizzate, della Val di Cornia. Dall'incontro è emersa la necessità di un loro raccordo con gli itinerari della ciclopista tirrenica e con la stessa stazione di Campiglia da cui possono dipartire agevolmente itinerari verso il mare e verso le colline. Tra questi particolare rilevanza assumono le ciclopiste della fossa Calda e del fiume Cornia.

Dal punto di vista della pianificazione e delle progettazioni coordinate, nell’incontro è stato convenuto di proseguire con approfondimenti sui temi d’interesse, implementando il quadro conoscitivo di ogni singolo comune e individuando gli interventi di scala sovracomunale che possono contribuire a migliorare la mobilità integrata nell’intera zona, per evitare frammentazioni e perdita d’efficacia delle opere che si andranno a realizzare. Gli assessori presenti hanno convenuto sulla necessità di coinvolgere in questo impegno tutti i Comuni della Val di Cornia, quelli limitrofi interessati dalle ciclopiste e auspicabilmente anche i Comuni dell’isola d’Elba per i collegamenti con il porto di Piombino e la stazione di Campiglia Marittima.