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Lupo fra le case, le indicazioni degli esperti

Nel vademecum della Regione Toscana i consigli da seguire soprattutto in caso di avvistamenti ravvicinati

Conoscere il lupo, sapere come comportarsi e cosa fare in aree con presenza di lupi, questo è il titolo dell'opuscolo redatto dalla Task force Lupo della Regione Toscana che gli esperti con le linee guida che si consigliano di seguire considerando gli avvistamenti del lupo a Venturina Terme.

Come spiegato dagli esperti, il lupo è un animale che ha ormai colonizzato praticamente tutto il territorio della Toscana ed è presente in tutti i comuni della regione, con l’eccezione delle isole dove è ovviamente assente. Gli studi scientifici stimano che in Toscana la popolazione di lupi sia pari a 4,5 esemplari di lupo per km quadrato, praticamente il doppio rispetto agli altri territori. Una corretta informazione su questa specie è il primo elemento per affrontare gli eventuali problemi legati alla sua presenza.

L’esigenza iniziale era di predisporre uno strumento per fronteggiare in particolare i problemi conseguenti ai conflitti con gli allevamenti da parte delle popolazioni di lupo, ibridi cane lupo e cani incustoditi. Ora però il lupo si avvicina alle abitazioni, non solo quelle più isolate, interessato a gatti randagi e animali domestici nei giardini.

Nell'opuscolo diffuso dalla Regione Toscana dedicato alla presenza del lupo nei nostri territori può essere considerato come un vero e proprio vademecum con indicazioni da seguire non solo in campagna in presenza di allevamenti ma anche in altri contesti come per esempio quello urbano. I principi generali a cui i nostri comportamenti devono ispirarsi, possono essere così riassunti: evitare ogni forma di condizionamento positivo, ovvero ogni comportamento che avvicini e abitui il lupo all’uomo, attraverso l’offerta (intenzionale o inconsapevole) di cibo od altri attrattivi; considerare il lupo come un animale selvatico, che non deve essere avvicinato e tanto meno attirato, ma tenuto a distanza anche rinforzando la sua naturale paura nei confronti dell’uomo; mettere in atto misure di prevenzione/difesa dal conflitto (in particolare per quanto riguarda la protezione degli animali domestici); monitorare gli incontri insoliti (comportamenti anomali da parte del lupo) coinvolgendo le autorità competenti.

Qui è possibile consultare il vademecum completo.

Per le segnalazioni sulla presenza di lupi sono stati attivati un numero telefonico (366 6817138), raggiungibile anche attraverso l’applicazione whatsapp e una mail istituzionale lupo@regione.toscana.it, con lo scopo di abbattere i pregiudizi, ridimensionare i problemi e consentire di mettere a fuoco i possibili percorsi di soluzione dei conflitti.