Attualità

Mobilità per i lavoratori delle cave

Dall'assemblea dei lavoratori l'appello alla costituzione di un tavolo di trattativa congiunto con azienda e istituzioni

Foto di repertorio

Con l'assemblea dell'11 novembre i lavoratori delle cave di Campiglia hanno fatto il punto della situazione dopo la comunicazione dell'azienda.

Le Rsu e le organizzazioni sindacali, in una nota, hanno fatto sapere che è intenzione dell'azienda di avviare "una prima fase di mobilità per 10 lavoratori e qualora non ottenesse la concessione la chiusura completa delle cave di Campiglia entro il 2018".

"I lavoratori rigettano tale intenzioni e chiedono alle Rsu e alle organizzazioni sindacali di adoperarsi per aprire un tavolo di trattativa congiunto con l’azienda e le istituzioni, Regione Toscana e Comune di Campiglia, - viene chiarito in una nota congiunta delle segreterie sindacali - che consenta di scongiurare licenziamenti e che vengano concesse le autorizzazioni che consentano stabilita all’azienda che deve avere prospettive di lunga durata".

Per i lavoratori non è accettabile che le storiche cave di Campiglia. Una chiusura che potrebbe mettere in crisi aziende insediate nei vicini territori coinvolgendo non pochi lavoratori dell'indotto. Sottolineando l'importanza dell'apertura di un tavolo di trattativa, i lavoratori chiedono un incontro con il sindaco del comune di Campiglia Marittima.