Attualità

Verso l'intesa per gli immobili Carep invenduti

L'assessora Fossi: "Sul mercato a prezzi convenienti, opportunità per chi intende acquistare e per la società in un annoso concordato preventivo”

Venturina

Si avvicina con la stima del prezzo di vendita definito dalle agenzie immobiliari aderenti allo specifico percorso, la soluzione per la vicenda degli immobili invenduti costruiti e di proprietà della Carep a Venturina Terme, in concordato preventivo dal 2015. Si tratta di 45 appartamenti in classe energetica A, che si trovano nell’area Peep ex Campo di aviazione, che rispetto al costo iniziale che li aveva tenuti bloccati essendo intervenuta la pesante crisi dal 2007, vedono una revisione sostanziosa del prezzo in ribasso per ogni appartamento.

Ripercorriamo la vicenda a partire dalla fine dell’autunno dell’anno scorso. L'amministrazione comunale di Campiglia Marittima avviò un percorso per la ricerca di una possibile soluzione per gli immobili della società Carep, costruiti e mai venduti a Venturina Terme. Alla radice le ragioni di carattere sociale, di decoro e di sicurezza, e la conseguente necessità da parte del Comune di farsi 'parte diligente' con la finalità di rispondere al disagio dell'ambito urbano in cui è ricompreso il complesso abitativo che vede l’alto numero di appartamenti ormai da anni rimasti invenduti.

Poiché la società Carep, costruttrice e proprietaria degli immobili, è oggi in stato di concordato preventivo, la giunta comunale, nella persona dell'assessora alle politiche sociali Elena Fossi, convocò un incontro, in accordo con il curatore del concordato preventivo, con le agenzie immobiliari del territorio comunale per promuovere la vendita degli appartamenti.

All’anno del concordato, 2015, risale la perizia estimativa di quegli immobili, non più rispondente alla situazione attuale. Per questa ragione le agenzie immobiliari di Campiglia Marittima, con notevole senso di responsabilità e, talvolta anche contro il proprio interesse, si sono messe a lavoro gratuitamente, per accendere un riflettore su quello che, a loro avviso, era l’ostacolo insormontabile per la vendita degli appartamenti: l’eccessivo valore attribuito alle singole unità immobiliari, rispetto all’andamento del mercato immobiliare della zona.

“Tutto questo - ha commentato l’assessora Fossi - oggi ha portato alla revisione della stima degli immobili che potrà favorirne la vendita con un beneficio sicuro, sia per gli acquirenti, sia per Carep, azienda che molto ha investito nel territorio comunale di Campiglia Marittima e alla quale va riconosciuto l’impegno, malgrado le avverse condizioni in cui si è trovata ad operare. In questo momento, più che mai, è necessario che ciascuno dei soggetti coinvolti comprenda bene le reciproche problematiche e si attivi, per propria parte, per trovare una soluzione ad un intero comparto edilizio come questo. Ci tengo particolarmente, in ultimo, a far comprendere alla curatrice, ai commissari liquidatori, agli amministratori e, perché no, anche al Giudice competente, che l’intento dell’Amministrazione comunale è quello di consentire alla società Carep di uscire a testa alta dalla brutta situazione che si è creata suo malgrado e, allo stesso tempo, dare risposta alla necessità di cura e valorizzazione che è dovuta alla nostra comunità. Tutto questo, sono fiduciosa, potrà avvenire se saremo capaci di coltivare e far crescere la rete di rapporti che abbiamo iniziato a costruire, insieme”.