Attualità

Pale eoliche, ipotesi che preoccupa

Non un no a prescindere, ma il Comitato per Campiglia non nasconde la sua preoccupazione sul vecchio progetto per Monte Calvi

Sviluppare le energie da fonti rinnovabili con la formazione di comunità energetiche. Questa una delle linee pensate dalla sindaca di Campiglia Marittima che ha suscitato nel Comitato per Campiglia alcune domande sulle location individuate.

“Vengono portate in evidenza alcune localizzazioni finalizzate a collocare impianti fotovoltaici, in particolare le coperture di edifici, le vasche di espansione del Corniaccia e altre aree di proprietà del Comune. A queste localizzazioni se ne aggiunge un’altra: Monte Calvi, sul quale dovrebbero sorgere pale eoliche. - hanno spiegato dal Comitato - Per ora si parla solo di ipotesi, ma si ricorda che nel 2018 questa ultima proposta fu già presentata dalla proprietà delle cave e ricevette un netto rifiuto dall’allora sindaca Soffritti, supportato dalla posizione dei Comune di San Vincenzo e Suvereto che esclusero la installazione di pale eoliche sul loro territorio. Va sottolineato come quanto detto sia solo una ipotesi di lavoro, ma il solo fatto che questa idea venga riesumata è fonte di preoccupazione”.

Dal comitato non un no a prescindere alle pale eoliche ma - viene spiegato - “come un invito a integrare il Piano paesaggistico regionale con l’individuazione di aree dove si ritiene ammissibile l’installazione di parchi eolici”.