STOP DEGRADO

"Impedire il degrado di un parco isolato"

Il Gruppo 2019 ha dato dei suggerimenti per il parco della musica, prevedendo dei collegamenti funzionali con le altre zone

"Come impedire il degrado di un parco isolato, circondato da aree da riqualificare e privo di una identità forte o di un destinazione prevalente? Ebbene quando si prevedono interventi simili al parco della musica impegnando risorse ingenti, domande come queste sono d’obbligo, invece la precedente amministrazione ha sconsideratamente investito centinaia di migliaia di euro per un’opera che si è da subito distinta come fulcro per degrado e problemi, non certo come occasione per la comunità".

Questo è il quadro tratteggiato dal Gruppo 2019 in merito al parco della musica dopo le recenti segnalazioni di ragazzini che entrano nella struttura con motorini per ritrovi e gare i notturna. I residenti intanto invocano maggior presidio delle forze dell’ordine e l'impegno dell'amministrazione comunale ad agire vista anche la presenza di telecamere di controllo.

"Va detto che per alcuni gruppi di cittadini gli spazi si sono dimostrati sfruttabili e una certa frequentazione è sempre stata garantita ma ora occorre sciogliere il nodo urbanistico che garantisce isolamento e residualità al parco della musica: la progettazione dell’area termale magari partendo proprio dalle aree verdi esistenti e dai loro collegamenti funzionali. - hanno suggerito - Abbiamo sempre sostenuto che l’area termale a monte dell’Aurelia dovesse essere collegata con i laghetti di Tufaia, anch’essi interessati da un progetto di rifacimento molto oneroso ma la logica che ha sin qui prevalso è stata quella degli interventi puntuali e isolati. Solo riavvicinando i due ambiti - hanno concluso - si può verosimilmente sperare di trasformare due occasioni mancate in due valori aggiunti per la comunità".