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Pochi bimbi, plessi da riorganizzare

Poche nascite rendono doveroso ottimizzare le risorse. Soffritti e Ticciati disponibili al confronto con i genitori per ogni chiarimento

Da qui al 2020 nasceranno meno bambino, questa è la fotografia scattata da uno studio condotto dall'Istituto Innocenti e presentato in Regione. Chiamato a far fronte alle nuove esigenze è il Comune di Campiglia che deve fare i conti con un trend in forte calo. 

A Campiglia, infatti, rispetto ai 115-120 nati degli anni passati, dal 2014 i dati sulle nascite sono fermi a quota 75-80 nascite.

"Questi numeri, insieme alla grave crisi economica e alla necessità di razionalizzare e ottimizzare le risorse dell'Ente Pubblico, ci hanno spinto a rivedere l'organizzazione delle scuole, - ha spiegato l'assessora Alberta Ticciati - a partire da quelle di grado inferiore che per prime risentiranno concretamente del forte calo delle nascite in atto, la gestione del trasporto scolastico e più in generale dei servizi alla persona”.

Per questo, il Comune di Campiglia ha pensato di riorganizzare la scuola dell'infanzia, spostando la sezione attualmente presente in via Cerrini (Coltie) e una sola delle due sezioni presenti a Campiglia Marittima nell’edificio del “Ciaf” in Viale del Popolo a Venturina Terme. Si mantengono, quindi, a Campiglia la scuola dell'infanzia con una sezione e il plesso della primaria Amici e su Venturina la struttura "Ciaf" e la scuola per l’infanzia Arcobaleno, due scuole primarie ed una scuola media.

Questa nuova organizzazione entrerà in vigore con il nuovo anno scolastico. Di questo, comunque, se ne tornerà a parlare anche in III Commissione consiliare.