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Chiesti più servizi e sicurezza in stazione

Per i viaggiatori non basta una stazione ristrutturata. Nelle intenzioni dell'amministrazione l'apertura di un info e internet point

La notizia del restyling strutturale della stazione di Campiglia Marittima ha scatenato non pochi commenti sullo scalo ferroviario. 

Porte, infissi, pavimenti e rivestimenti nuovi non sono sufficienti, secondo l'utenza, a offrire quella sicurezza e quei servizi che ci si aspetta in una stazione come quella di Campiglia, nevralgica per chi si sposta in Val di Cornia.

I lavori di ristrutturazione contemplati nell'ambito degli investimenti di Rfi e Regione Toscana per la riqualificazione delle stazioni toscani sono iniziati 2 anni fa e hanno riguardato prima i marciapiedi per adattarli agli standard europei poi il fabbricato viaggiatori con biglietteria, sala d'aspetto e bagni a pagamento. L'accesso ai binari è garantito da sottopassaggio accessibile con scale o ascensore, il tutto arricchito da percorsi e mappe tattili. Attivato anche un sistema di videosorveglianza (leggi qui l'articolo correlato).

Nonostante questo la stazione di Campiglia viene percepita come un'area periferica e isolata rispetto alla frazione di Venturina. 

Dopo la chiusura dell'ufficio della Polfer e la chiusura dell'edicola, sono rimasti in attività due bar. I rinnovati locali nel fabbricato viaggiatori aprono nuove opportunità per migliorare l'offerta della stazione di Campiglia Marittima adeguandola alle aspettative di pendolari e viaggiatori.

Un primo passo è il segnale wi-fi, il successivo l'intenzione di allestire uno spazio per informazioni turistiche e internet point. Per quanto riguarda le attività commerciali sarà Rfi a predisporre in locazione i locali al piano terra. Per questi progetti Amministrazione e Rfi dovranno intavolare un confronto.