Politica

Riapre il Concordi ma la lista vuole grandi nomi

Certo, la notizia della riapertura non può che essere considerata positivamente, ma per Comune dei Cittadini 2 anni di stop sono stati penalizzanti

La notizia della riapertura del Concordi deve solo far riflettere i cittadini, ne prende atto la lista civica Comune dei Cittadini anche se con qualche disappunto.

"Se la riapertura non può che essere considerata una notizia positiva altrettanto non si può dire dell’operato dell’amministrazione di Campiglia nella gestione dei lavori del Teatro. - hanno commentato in una nota - Infatti un semplice lavoro di adeguamento dell’impianto antincendio, un lavoro che sarebbe dovuto durare pochi mesi, si è trasformato in una chiusura durata quasi 2 anni. Prima sono iniziati i lavori per l’adeguamento dell’impianto, in seguito, dopo che si erano conclusi, i tecnici si sono accordi che anche l’impianto di riscaldamento doveva essere sostituito e quindi i lavori si sono ulteriormente allungati".

A rimetterci, secondo la lista, i cittadini e il paese. 

"Ben venga lo spazio dato alle compagnie e alle associazioni locali, ma un teatro come il Concordi merita anche nomi di livello internazionale come ha ospitato negli anni passati. Naturalmente una stagione che parte a metà febbraio non poteva offrire i grandi nomi che ormai avevano già fissato le date con altri teatri".

Per Comune dei Cittadini l'Amministrazione avrebbe dovuto fare mea culpa piuttosto che "far passare una stagione ammezzata come un grande risultato". Ai cittadini l'ardua sentenza.