Cronaca

La Miniera del Temperino studiata a raggi-x

Nel Parco archeominerario prosegue il progetto di ricerca Mima-Sites per studiare l'area e ricostruirla in 3D

Al Parco archeominerario di San Silvestro sono in continuo sviluppo le attività di ricerca: il nuovo anno si apre con la ripresa della ricerca MIMA-SITES nella Miniera del Temperino, dopo uno stop causato dall’emergenza Covid. 

Si tratta di un’importante attività sperimentale scientifica, condotta in sinergia da fisici e geologi dell’Università di Firenze, dell’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare (INFN) e del Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR), con la collaborazione di Parchi Val di Cornia, che mira alla realizzazione di una radiografia dello spesso strato di roccia che si trova al di sopra della galleria visitabile della miniera, andando alla ricerca di gallerie note o sconosciute e di pozzi minerari di epoca etrusca. Uno studio analogo è stato effettuato presso la Galleria Borbonica a Napoli e all’interno della Piramide di Cheope a Giza in Egitto. Si procederà alla ricostruzione tridimensionale dell’area tramite radiografia muonica, alla realizzazione del rilievo 3D e alla caratterizzazione geomeccanica degli ammassi rocciosi.

Il progetto MIMA-SITES, che prosegue la prima fase di attività di ricerca, è stato finanziato dalla Regione Toscana nell’ambito dei progetti congiunti di alta formazione a valere sul POR FSE 2014/2020 – Asse A – OCCUPAZIONE “Assegni di Ricerca in Ambito Culturale” e cofinanziato da Parchi Val di Cornia S.p.A..