È da anni che il Comitato per Campiglia chiede la rimozione dalle baracche di cantiere abbandonate dalla società Borgo Novo alla Fonte di Sotto. "La convenzione di lottizzazione è scaduta, e, aspetto ancor più significativo, non è in essere alcuna autorizzazione o concessione o permesso edilizio che ne giustifichi la presenza. - ha ricordato il Comitato in una nota - In pratica si configura ormai come una discarica abusiva, vista anche la condizione di degrado dei relitti abbandonati che oltre a essere possibili ricoveri igienicamente inaccettabili, lordano il paesaggio e il panorama dalla Rocca".
Come riporta il Comitato, nonostante le sollecitazioni, dagli uffici comunali hanno fatto sapere che la società e il curatore fallimentare non si sono mai attivati per rimuovere le baracche.
"Visto che per il risanamento dell'area Incerti alla Stazione di Campiglia, il Comune ha deciso, giustamente, di anticipare 250mila euro per di smaltire 1.200 tonnellate di pneumatici e altri materiali, ci chiediamo se non sia possibile, con un investimento provvisorio sicuramente molto inferiore, rimuovere le baracche rivalendosi in sede di fallimento per il recupero delle spese affrontate. - ha suggerito il Comitato - In questo modo si eliminerebbe una vera bruttura e se questo venisse accompagnato da un rispetto da parte del curatore fallimentare dell'ordinanza relativa al taglio di erbe dall'area abbandonata di Borgo Novo, si potrebbe arrivare ad un augurabile e indispensabile risanamento paesaggistico".