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Ecco i fondi per la crisi idrica in Val di Cornia

Una risposta per le imprese entro la primavera. Dalla Regione il via libera alle risorse per l'irrigazione in Val di Cornia

Da sinistra: Gianni Anselmi, Marco Remaschi

Via libera dalla Regione all'intervento per migliorare l'uso delle acque e potenziare i sistemi di irrigazione per le imprese agricole della Val di Cornia, così come previsto dal protocollo d'intesa fra Regione, Comuni di Campiglia Marittima, San Vincenzo e Piombino, Consorzio di bonifica Toscana Costa, Asa, Autorità idrica toscana. A rendere possibile gli interventi strutturali che permetteranno il completamento delle opere, è la variazione di bilancio approvata in Consiglio regionale che destina per questo 260 mila euro di risorse regionali.

"Le risorse messe a disposizione dalla Regione - ha commentato l'assessore all'Agricoltura Marco Remaschi - permetteranno di completare le opere previste dal progetto che era stato oggetto del protocollo d'intesa e che rende strutturale, dopo le prime misure adottate a seguito dell'emergenza legata alla siccità del 2017, l'intervento per l'utilizzo delle risorse idriche, anche attraverso l'uso di acque provenienti dalla depurazione, per irrigare l'area. In questo modo contiamo di dare una risposta in tempi brevi alle istanze delle imprese, che nella zona sono particolarmente vocate alla coltivazione del pomodoro e che da tempo sollecitano interventi strutturali per scongiurare ulteriori periodi di siccità con conseguenti danno su produzione e occupazione".

Dopo lo stanziamento dei fondi, il progetto esecutivo sarà approvato con una delibera che l'assessore Remaschi porterà in giunta in una delle prossime sedute e una volta approvato i lavori potranno partire ed essere conclusi entro l'arrivo della primavera.

Soddisfatto anche il consigliere regionale Gianni Anselmi. "La messa in sicurezza idrica della filiera del pomodoro e delle aziende agricole della piana del Cornia mediante il riuso delle acque reflue trattate era un impegno che ci eravamo pubblicamente assunti con le imprese e le associazioni di categoria. Lo avevamo detto, lo abbiamo fatto e ringrazio il sindaco di Campiglia e le associazioni degli agricoltori per l'impegno profuso e la collaborazione fornita su questo tema così delicato per l'economia territoriale".