Cultura

Prime scoperte dagli scavi al Mausoleo di Caldana

Gli aggiornamenti da Trust Sostratos: "E' stata rinvenuta una tomba a camera contenente ancora il corredo e le ossa cremate del defunto"

La terza settimana di scavo a Venturina ha portato delle sorprese. A darne conto è il trust di scopo Sostratos onlus diretto dall'archeologo Alessandro Viesti con un post su Facebook.

"Ai piedi del Mausoleo di Caldana è stato individuato un profondo taglio nel banco di travertino la cui indagine ha portato al rinvenimento di un corridoio al cui termine, dopo un muretto in pietre e calce, è stata rinvenuta una tomba a camera contenente ancora il corredo e le ossa cremate del defunto. - hanno spiegato - Si tratta di un corredo composto da 15 pezzi tra ceramica e metalli, tra cui spicca un anello in oro e granato, un simpulum (il nostro ramaiolo) in bronzo, due strigili in ferro, i resti di un cinturone in bronzo e, tra le ceramiche, un piatto in terra sigillata italica e due pezzi in ceramica a pareti sottili". 

L'indagine della tomba è terminata venerdì mattina. I primi elementi di analisi fanno datare l’ipogeo tra il II ed il I secolo a.C. quindi al periodo romano repubblicano che, evidentemente, fa escludere una sua connessione cronologica con il Mausoleo di Caldana. 

Lunedì riprenderanno le indagini nella zona della Pulledraia.