Attualità

Scuole in piazza per la pace in Siria

C'erano anche i 700 studenti dell'isc Marconi a invocare la pace in Siria nell'ambito dell'iniziativa "Scuola in piazza per la pace"

Questa mattina 700 alunni della scuola dell'infanzia, primaria e secondaria di primo grado dell'Istituto Comprensivo Marconi di Campiglia Marittima e Venturina Terme hanno sfilato nel centro cittadino per la pace in Siria. 

La scuola, infatti, ha aderito all'iniziativa Scuola in piazza per la pace che ha visto coinvolti migliaia di studenti in tutta Italia per sensibilizzare l'opinione pubblica sulla necessità di arrestare la guerra e riportare pace e serenità per i bimbi siriani e quanti vivono gli orrori della guerra. I 700 studenti si sono poi ritrovati insieme nel piazzale della delegazione comunale in largo della Fiera a Venturina e alle ore 11 hanno gridato tutti insieme la parola pace.

L'iniziativa si è svolta in collaborazione con il Comune di Campiglia Marittima e con la Ludoteca Comunale Arricciaspiccia. Le scuole del comune di Campiglia sono state tra quelle che per prime hanno aderito ritenendo che questa manifestazione che ha interessato tutto lo stivale, sia, oltre che un gesto per esprimere vicinanza alle popolazioni che soffrono la guerra, un valido momento educativo per esprimere i valori condivisi nella Costituzione della Repubblica Italiana di cui proprio quest’anno ricorre il settantesimo dall’entrata in vigore. 

“Sono orgogliosa del fatto che il nostro Istituto abbia raccolto subito questa proposta ed abbia deciso di sfilare in corteo con oltre 700 ragazzi. - ha commentato l'assessora alle Politiche educative Alberta Ticciati - La scuola è il luogo dove si insegna e si impara la convivenza civile, la solidarietà, la tolleranza e di fronte alla guerra siriana che dal 2011 ad oggi conta oltre 350.000 morti, di cui circa 100.000 civili e soprattutto donne e bambini, non poteva restare indifferente".

Alla manifestazione erano presenti anche la vicepreside Angela Marina Chiavaroli e la coordinatrice della Ludoteca Roberta Piscitelli, ma anche tanti familiari dei bambini partecipanti.