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Centomila euro per la condotta salva-agricoltura

Le misure speciali per la Val di Cornia rientrano nel solco del piano straordinario di emergenza per la gestione della crisi idrica 2017

Foto di repertorio

Dopo l'sos siccità lanciato dalle campagne della Val di Cornia, arriva un sistema speciale di approvvigionamento dell'acqua per salvare la coltura del pomodoro da industria che interessa circa 120 ettari

Stanziati, complessivamente, 100mila euro dalla Regione al Consorzio di Bonifica Toscana per la realizzazione dell'impianto per l'utilizzo dei reflui per l'irrigazione, alimentando l'acquedotto irriguo attraverso la Fossa Calda con acque depurate provenienti dalla tubazione di collegamento tra il depuratore Guardamare e Campo alla Croce. 

Una notizia che è stata accolta con grande soddisfazione da Coldiretti Pisa che da settimane ormai è in trincea nel monitoraggio della situazione idrica del territorio. “Le alte temperature che in questo mese hanno sfiorato i 30 gradi, uniti ad alla seconda primavera più calda dal 1800 ad oggi e al crollo delle precipitazioni hanno creato un mix esplosivo ed allarmante per tutte le colture agricole", ha detto Fabrizo Filippi, presidente Coldiretti Pisa segnalando anche il calo della produzione del latte nelle stalle e l'elevatissimo rischio incendi.

"Ora confidiamo nella celerità della realizzazione della condotta per garantire l’apporto idrico ad una coltivazione fondamentale per la Val di Cornia ed in un po’ di pioggia per dare respiro alle produzioni. - e ha aggiunto - Dobbiamo organizzarci per raccogliere l’acqua nei periodi più piovosi con interventi strutturali che non possono essere più rimandati".