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Raccolte le idee per valorizzare la stazione

In una lettera aperta il Comitato per Campiglia ha raccolto una serie di suggerimenti per migliorare la fruizione dell’area

La stazione di Campiglia

Il Comitato per Campiglia ha firmato una lettera aperta con dei suggerimenti indirizzati alla sindaca Alberta Ticciati per il nuovo Piano operativo in relazione all’area della stazione.

“La lottizzazione chiamata Area servizi per l’assistenza all’uomo e al veicolo convenzionata il 20 Aprile 1999 con i suoi circa 100.000 metri quadrati di superficie interessata, rappresentava al tempo uno degli interventi edificatori più estesi di tutto il Comune di Campiglia. - si legge nella lettera - Il completamento, malgrado numerose proroghe, non è mai avvenuto e il tutto si è ormai configurato come un errore di pianificazione clamoroso che, accompagnato da un progressivo impoverimento dei servizi (scomparsa della Polizia Ferroviaria, riduzione drastica della presenza in biglietteria, chiusura delle edicola), hanno fatto dell'area della Stazione un luogo poco sicuro e abbastanza inquietante invece di essere una dignitosa presentazione di questo territorio”.

“Il nuovo Piano Strutturale Intercomunale e il Piano Operativo del Comune di Campiglia dovrebbero trovare una soluzione del problema individuando obiettivi specifici e indirizzi”.

Il Comitato per Campiglia ha ricordato come potrebbe essere utile la realizzazione dello scavalcamento della nuova Aurelia e il collegamento con Venturina Terme già previsti nel Regolamento Urbanistico d'Area.

“Questa opera avrebbe dovuto essere realizzata insieme alla privatizzazione dell'Aurelia che, fortunatamente non è avvenuta, comportando però anche la mancata realizzazione di questo collegamento. - hanno evidenziato nella lettera - Considerando il costo di realizzazione, insostenibile per un solo comune, il Comitato per Campiglia propone che i finanziamenti dell'opera vengano inseriti nell'elenco di opere che Eugenio Giani e Gianni Anselmi, in occasione della chiusura della Festa dell'Unità a Venturina Terme, hanno proposto di realizzare con i finanziamenti del Recovery Fund”, hanno proposto.

Il Comitato, infine, propone poi che nelle previsioni del nuovo Piano Operativo siano ridotte le aree edificabili e che l'ampia area comprese tra la stazione e il nuovo albergo sia destinata a fermata autobus, ampi parcheggi pubblici e piazza con verde pubblico. In questo modo verrebbe liberata da parcheggi quella che sarà parte della nuova viabilità, verrà data una sistemazione più comoda a chi usa il mezzo pubblico lasciando l'attuale zona di sosta ai taxi e a chi deve fermare il mezzo privato per caricare o scaricare persone e infine con una piazza e verde pubblico verrebbe costruito un ingresso dignitoso al sistema internodale. Un’operazione che richiederebbe di ridisegnare l’intera area.

Intanto, come prima azione suggerita dal comitato, il Comune di Campiglia potrebbe spostare in zona Stazione i punti di deposito dei mezzi pubblici, permettendo di liberare aree a Campiglia Marittima e Venturina Terme.