Attualità

Studenti in campo contro odio e discriminazioni

Anche Campiglia Marittima ha aderito alla campagna Re.a.dy in occasione della Giornata contro l’omofobia, la lesbofobia, la transfobia e la bifobia

Un estratto della foto condivisa

Nell'ambito dell'adesione alla Re.a.dy, la Rete Nazionale delle Pubbliche Amministrazioni Anti Discriminazioni per orientamento sessuale e identità di genere, il Comune di Campiglia Marittima ha promosso un percorso di sensibilizzazione coinvolgendo gli studenti dell’Istituto comprensivo Marconi.

Il Comune di Campiglia e i partner Re.a.dy hanno scelto di aderire alla Giornata Internazionale contro l’omofobia, la lesbofobia, la transfobia e la bifobia, lanciando una campagna di contrasto ai discorsi d’odio. La campagna quest’anno si rivolge in modo particolare ai giovani e al mondo della scuola.

“Il 17 Maggio è una preziosa occasione per tutta la comunità scolastica per attualizzare l’art. 3 della Costituzione – ha affermato la dirigeste scolastica del comprensivo Marconi Maria Elena Frongillo - ricordando che tutti i cittadini hanno pari dignità e pari diritti,senza distinzione di sesso, razza, lingua, religione, opinioni politiche e condizioni personali e sociali”.

Tutti gli Enti hanno utilizzato lo stesso claim: Blocca l’odio, condividi il rispetto, declinando graficamente la campagna in autonomia o utilizzando una grafica messa a disposizione da un altro Ente Partner. Il Comune di Campiglia Marittima concorre con la grafica in cui ha coinvolto l’Istituto Comprensivo Marconi volendo non solo supportare i ragazzi in un percorso educativo verso il rispetto, ma dando anche loro fiducia e ascolto nel condividere il messaggio. La grafica ideata è il montaggio di due foto, scattate dal fotografo venturinese Luca Vangelisti, in cui le tre panchine colorate installate in occasione della giornata contro la violenza sulle donne, la blu per contro il bullismo, la rossa contro la violenza sulle donne, l’arcobaleno contro contro l’omofobia, la lesbofobia, la transfobia e la bifobia, nel loro scenario urbano del largo della Fiera a Venturina Terme, sono incorniciate da un girotondo di piccole mani tese colorate. 

“Un messaggio importantissimo per tutti e in particolare per le nuove generazioni quello che abbiamo visivamente voluto dare. – ha commentato l’assessora alle politiche sociali Elena Fossi - I ragazzi oggi, data la diffusione di social in questo senso, pensano e riflettono più per immagini che con concetti scritti, per questo abbiamo aderito volentieri a questo progetto regionale nella convinzione che il rispetto, sebbene concetto antico, abbia, oggi più che mai, una importanza assoluta che va necessariamente diffusa e condivisa. Per questo e con queste motivazioni l'amministrazione si è messa a servizio del progetto Ready”.