Politica

"Sul centro di riabilitazione notevoli mancanze"

Campiglia Comune critica il modus operandi dell'Azienda Usl Toscana Nord Ovest e sottolinea l'importanza dei servizi da riattivare per il territorio

Personale sanitario (Foto di repertorio)

"Non abbiamo ancora ricevuto da parte dell'azienda sanitaria il progetto per la riabilitazione dei pazienti dal Covid-19 ma, ancora una volta, le scarne informazioni sul tema arrivano via stampa". E' la coalizione Campiglia Comune a intervenire rivolgendosi alla cittadinanza sulla questione a seguito delle dichiarazioni della dottoressa Maria Letizia Casani, direttore generale della Asl.

"Nessun dialogo con le istituzioni, nessun confronto, nessuna auspicata collaborazione. - hanno aggiunto - Quella che viene fatta passare come comunicazione ufficiale è in realtà una nota di risposta ad una lettera della sindaca Alberta Ticciati, una risposta tardiva, evasiva e assolutamente non esaustiva. Ancora una volta non si è tenuto conto dell’importante ruolo che il sindaco ha nella gestione della salute del suo territorio né dei diritti della comunità di Campiglia Marittima".

"Notevoli, a nostro avviso, sono le mancanze: - proseguono - mancanza di rispetto verso le istituzioni e verso i cittadini di Campiglia Marittima, che si trovano privati di essenziali servizi che non sono ugualmente garantiti attraverso la fruizione del distretto di Venturina: chi abita questo territorio infatti sa bene quali disagi tale privazione stia comportando; mancanza di trasparenza, poi, verso tutta una compagine territoriale direttamente interessata dalle scelte unilaterali dell’azienda sanitaria. La totale assenza di collaborazione e il mancato rispetto delle posizioni di chi amministra il territorio, nonostante quanto riportato nell’articolo, non ci rassicura affatto e non possiamo, purtroppo, definirci davvero a conoscenza di cosa accadrà domani" (lunedì 11 Maggio è previsto il ricovero nella struttura dei pazienti positivi al Covid-19, ndr).

"Siamo consapevoli della sofferenza patita da coloro che escono da questa malattia e non lasceremo che ci facciano passare per quelli che non vogliono fare la propria parte in questa emergenza. Perché non è così. - e hanno concluso - Il punto è che non è accettabile che si manifesti l’intenzione di fare una cosa, e poi si proceda in altro modo senza minimamente confrontarci con le istituzioni, che si decida di togliere importanti servizi senza prevedere alternative davvero adeguate. Per il nostro territorio è necessaria la rimessa in funzione dei servizi della struttura di Campiglia e intendiamo assicurarci che la celerità con cui è stato approvato e realizzato il progetto Covid-19 sia la stessa velocità con la quale saranno riattivate le attività al momento sospese del centro".