Attualità

Tari, il comitato chiede un incontro in comune

Nuovo incontro per gli aderenti al comitato Abbasso la Tari. Raccolte oltre 30 lettere di messa in mora da consegnare all'Amministrazione

Nuova riunione del comitato Abbasso la Tari a Campiglia Marittima. Durante l'assemblea è emersa con sempre maggior forza la convinzione di voler far valere il diritto ad avere una tariffa sui rifiuti equa, trasparente e che sia calcolata con maggior grado di accuratezza nel determinare quanto rifiuto effettivamente produce una attività.

"Abbiamo ribadito che il bilanciamento tra utenze domestiche e imprese è iniquo in particolare dovuto al fatto che le imprese si sono fatte carico in questi anni della stragrande maggioranza degli aumenti del costo del servizio con variazioni che arrivano fino al 50 per cento in più negli ultimi due anni. - hanno riferito in una nota - Ci sono poi i casi di imprese che oltre a dover pagare i costi di smaltimento dei rifiuti speciali tramite aziende private, vedono attribuirsi il costo della Tari per rifiuti assimilati che comporta un raddoppio della spesa. Altri ancora denunciano che negli altri comuni le categorie per la definizione delle attività sono molto più dettagliate il che permette di avere una tariffa corrispondente all’effettiva quantità di rifiuto prodotta". 

Intanto sono state raccolte oltre 30 lettere di messa in mora pronte a partire con destinazione Amministrazione di Campiglia e altre se ne aggiungeranno.

"Su tutto ribadiamo che le tariffe della Tari, domestiche e non, rimangono troppo alte e non commisurate al servizio dato da Sei Toscana e sperequato rispetto ai comuni della stessa Ato sud. - e hanno concluso - Sollecitiamo l’Amministrazione ad organizzare un incontro per ascoltare le nostre ragioni e invitiamo chiunque sia interessato (associazioni, cittadini, associazioni di categoria) a partecipare alla nostra istanza perché un servizio efficiente, trasparente ed equo è nell’interesse di tutti".