Attualità

Tari, Soffritti fa il punto e respinge le accuse

La sindaca Soffritti e l'assessora Ferroni hanno incontrato sindacati e associazioni di categoria per fare il punto sulle nuove tariffe

Rossana Soffritti

La sindaca di Campiglia Rossana Soffritti e l'assessora alle Finanze Viola Ferroni hanno incontrato le organizzazioni sindacali e le associazioni di categoria per illustrare le tariffe rifiuti per il 2018.

Un incontro che è servito a condividere il lavoro svolto dall'Amministrazione sulla Tari per la riduzione e il riequilibrio delle tariffe (leggi qui sotto gli articoli correlati).

“Da smentire anche le accuse di chi denuncia aumenti relativi al costo dello smaltimento dei rifiuti. - hanno aggiunto - Grazie alla comparazione del corrispettivo di ambito che per il territorio di Ato Sud diminuisce complessivamente di circa 5milioni ed alla valutazione dei costi standard elaborati dal Ministero su base nazionale, rispetto ai quali le tariffe del comune sono di circa il 9% più basse. Fattore determinante per ribassare le tariffe è stato poi il recupero dell’evasione (peraltro non semplice da un punto di vista tecnico, essendo i database catastali e fiscali calibrati su parametri diversi) che ha incrementato la banca dati utenze diminuendo la quota Tari pro capite”.

Proprio in merito alla questione evasione sindaca e assessora hanno tenuto a precisare: “I meccanismi di elusione per la tariffa sono purtroppo molto frequenti, anche in buona fede. Gli accertamenti sono retroattivi e verranno recuperate anche le annualità precedenti in cui c’è stato un parziale o totale mancato gettito da parte delle utenze individuate. Il riemerso andrà a creare un fondo destinato alla decurtazione della tariffa per gli anni a venire, a beneficio di tutte le utenze”.

E concludono rispondendo al dito puntato dalla lista Comune dei Cittadini: “A chi ci accusa di aver gestito con negligenza la questione rifiuti rispondiamo puntualmente nel merito e con dati oggettivi; non accettiamo che la discussione prescinda da essi per fornire artificiose ricostruzioni della realtà a servizio di fin troppo semplici strumentalizzazioni politiche”.