Cronaca

Tentano un furto con la scusa di vendere prodotti

Denunciate due donne hanno provato a entrare in un'abitazione con la scusa di vendere prodotti igienizzanti, con loro arnesi da scasso e guanti

Due donne senza fissa dimora hanno tentato di entrare in un appartamento per mettere a punto un furto. La scusa utilizzata è stata quella di vendere prodotti igienizzanti. I fatti risalgono a giovedì mattina intorno alle 10 a Venturina Terme.

La proprietaria dell'appartamento, accortasi che c'era qualcosa che non andava, è riuscita a chiudere la porta d'ingresso e allertare i carabinieri. La segnalazione ha permesso alle pattuglie dell’Aliquota Radiomobile e della Stazione di Venturina di intercettare le due donne ancora all’interno del condominio. 

Dalla loro identificazione è emerso come le stesse annoverassero numerosi precedenti penali e di polizia per reati contro il patrimonio, mentre la successiva perquisizione, effettuata con l’ausilio di personale femminile della Polizia Municipale di Venturina Terme, ha permesso di rinvenire numerosi arnesi da scasso oltre a guanti per non lasciare impronte e un calzino in stoffa, verosimilmente da utilizzare per occultare il profitto del mancato furto.

Le due giovani donne, in stato di gravidanza e senza una fissa dimora, sono state denunciate in stato di libertà alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Livorno per i reati di tentato furto in abitazione e porto ingiustificati di chiavi alterate o grimaldelli.

L’intervento rientra tra i compiti istituzionali e in particolare nell’intensificazione dei servizi di controllo sul territorio finalizzati al contrasto dei furti in abitazione.