Cultura

Terminato il restauro delle antiche lapidi

L’assessore Camerini: “L’intervento è parte di un programma più ampio di valorizzazione dei beni culturali campigliesi”

Si è concluso il restauro di due antiche lapidi affisse sulla facciata del Palazzo comunale a Campiglia Marittima, in via Roma.

Come spiegato in una nota, raccontano una pietra miliare della nostra storia, sopra, quella che con il plebiscito dell’11 e 12 marzo 1860 indirizzò il Granducato di Toscana verso l’Unità d’Italia sancita il 17 marzo del 1861; sotto, la lapide che riporta la tabella di conversione delle misure antiche con le nuove del sistema metrico decimale. Due lapidi che fanno stare molti visitatori del centro storico a leggere col naso all’insù per l’interesse che suscitano. I manufatti sono risultati stabili, senza nessun problema di caduta o altro, c’era solo una brutta fessura dovuta a un movimento, probabilmente dell’edificio, poiché risulta anche un dislivello tra le due parti fratturate. Le scritte erano scolorite e il marmo necessitava di una ripulitura ad opera d’arte.

Nei giorni scorsi le lapidi in marmo sono state restaurate con un ottimo risultato. Il lavoro di restauro affidato a ditta specializzata, la stessa che ha restaurato e affisso la lapide sulla cisterna del palazzo pretorio, si è basato in prima battuta sulla spolveratura a secco con dei pennelli, poi è stato applicato un prodotto biocida per rimuovere i muschi presenti ed è stato risciacquato con delle spazzole morbide, dopodiché è stata stuccata la lapide superiore che presentava una fessurazione, con una malta a base di calce e polvere di marmo. L’operazione successiva è stata quella di ricampire, cioè ridipingere, una a una, le lettere, sia quelle completamente scolorite sia quelle dove era rimasta la traccia del colore per ottenere un effetto più omogeneo. Per la campitura è stata utilizzata una tinta naturale con l’aggiunta di una resina per conferire una maggiore durata nel tempo. Il tutto è stato poi fatto asciugare e il terzo e ultimo giorno di restauro è stato applicato un prodotto protettivo per consolidare l’intervento, a base di silicato di etile che ritonalizza anche l’aspetto gessoso del marmo.

"L'intervento sulle lapidi del palazzo comunale – ha dichiarato l’assessore alla cultura e beni culturali Gianluca Camerini - rientra in un programma più ampio di restauro e valorizzazione dei beni culturali campigliesi. Recentemente è stata restaurata e ricollocata la cinquecentesca lapide del Verrazzano sulla cisterna di fronte al palazzo pretorio. Contiamo di effettuare altri interventi simili nei prossimi mesi".