Politica

Centrodestra, Azione e Psi, cosa ne pensa il Pd

La coalizione attorno alla candidatura a sindaco di Matteo Tortolini ha spinto il Partito Democratico a delle considerazioni

Matteo Tortolini

Matteo Tortolini, esponente di Azione, è il candidato a sindaco di Campiglia Marittima con la lista civica La Svolta sostenuta dal centrodestra e dal Psi. La decisione non ha lasciato indifferente il Pd.

"La scelta di campo del Psi e di Azione di entrare a fare parte di una coalizione chiaramente di destra trainata da Fratelli d'Italia ci porta a fare pubblicamente alcune considerazioni come Pd, partito che si è messo a disposizione per condividere con soggetti politici, sociali e indipendenti, un cammino di centro sinistra per il governo del nostro comune. - ha commentato l'Unione comunale Pd - Con i socialisti avevamo cercato un rapporto fin dall'inizio del nostro percorso verso le amministrative del 2024, che fino da ultimo pensavamo di poter rinsaldare, stanti i valori di fondo comuni, un patrimonio che davvero non pensavamo potesse essere sacrificato, invece è avvenuto, e vedere oggi un partito di antiche tradizioni di sinistra alleato con chi ancora conserva la fiamma tricolore nel simbolo ci rammarica. Con Azione, invece, dopo la ricerca di un dialogo che ci auspicavamo di avviare, dato che tale soggetto politico proviene dal Pd, abbiamo constatato che il percorso politico del referente indicatoci dal livello provinciale non era compatibile con il nostro, soprattutto per le iniziative intraprese, chiaramente in contrasto con l'attuale coalizione. Pertanto, tenuto conto dell'indisponibilità di Azione a indicare una figura alternativa al tavolo di confronto, ci siamo visti costretti a desistere dal nostro intento".

"Il Pd non è da solo nel percorso delle amministrative, ma ha, al contrario, avviato un percorso di apertura e partecipazione vera con soggetti politici, civici, e cittadini indipendenti. In questo senso, la lista civica di centrosinistra con Alberta Ticciati, e i partiti e soggetti civici che la sostengono, saranno annunciati nella conferenza stampa che sarà tenuta la prossima settimana. - ha proseguito l'Unione comunale - Ci dispiace e ci sorprende, inoltre, l'impostazione politica rimarcata dai socialisti, un partito che nasce a difesa degli ultimi, laddove affermano di sostenere Matteo Tortolini perché sarebbe un riformista liberale che combatte contro l'assistenzialismo, l'ambientalismo radicale e l'egualitarismo fine a se stesso. In realtà, questi temi sono vicini a un certo liberismo ma non al riformismo, che oggi non può non porsi con nettezza il tema delle riduzione delle diseguaglianze e della crescita sostenibile".

"Noi crediamo che non ci possa essere sviluppo di una comunità senza coesione sociale, che postula anche la necessità di politiche sociali importanti: per qualcuno, quello che viene bollato in tono dispregiativo come assistenzialismo, è l'unica fonte di sostentamento. Così come riteniamo non ci possa essere crescita senza porre al centro con serietà il tema della tutela dei territori in una fase storica dove le crisi ambientali portano a conseguenze drammatiche per le comunità e per gli insediamenti produttivi", ha concluso il Pd.