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Tra scale e salite, chiesti corrimani nel borgo

La proposta è del Comitato per Campiglia che invita l'Amministrazione a fare una mappatura delle vie più difficili da percorrere

Dal Comitato per Campiglia un suggerimento per rendere le strade del centro storico più fruibili e meno pericolose: dotare alcune strade di corrimani per renderne più sicuro il percorso.

"Va premesso che il centro storico di Campiglia, come molti centri antichi, si sviluppa lungo le curve di livello dei due rilievi sui quali sorgono il rione Poggiame e il rione Rocca. - hanno spiegato dal comitato - Queste strade in genere senza dislivelli eccessivi, sono collegate tra loro tra percorsi, scale e rampe con forte pendenza e faticose e spesso pericolose da percorrere. Se a questo si aggiunge la presenza nella pavimentazione di alcune pietre calcaree, marmi, e chiusini in ferro scivolosi, si capisce l'importanza di sostegni per cittadini e turisti".

"Il comitato suggerisce che prima di tutto siano gli uffici tecnici competenti a fare una mappatura di questi percorsi critici. - hanno proseguito - Quanto al problema della legittimità di ancorare i corrimani alle murature degli edifici, anche in questo caso, dovrebbe essere l'Amministrazione a verificare la disponibilità dei proprietari visto che sono a sua disposizione tutti i dati catastali di abitazioni che spesso sono seconde case con proprietari che vivono lontano. Ciò evidentemente non esclude il supporto dei cittadini nel contattare i proprietari o gli amministratori. Va poi sottolineato il fatto che i corrimani non devono essere necessariamente ancorati alle murature, ma possono essere sostenuti da montanti ancorati alle pavimentazioni. Questa soluzione è normalmente utilizzata nei casi in cui il rispetto del monumento impedisca l'ancoraggio diretto sulle murature. Un esempio recente sono le opere messe in atto per rendere visitabili le mura di Vicopisano".

Proprio in merito a questo aspetto, il comitato ha già segnalato due percorsi pericolosi che necessitano di interventi: la scalinata di via del Medicone e via di Bellavista con la sua lunga scalinata molto utilizzata dai visitatori della Rocca.