Attualità

Tre edifici alla memoria di quattro concittadini

Un gesto dell’Amministrazione comunale per omaggiare quattro persone speciali che nella comunità sono ricordate con stima e ammirazione

La Giunta comunale ha intitolato tre edifici pubblici a quattro concittadini che nella loro vita hanno dato lustro al Comune attraverso il loro operato, la loro rettitudine, la loro passione e dedizione al prossimo. 

Si tratta di Valentino Polidori, Luana Rovini, Pietro Bucci e Piero Pieraccini. Un gesto semplice da parte dell’Amministrazione comunale ma molto significativo, per omaggiare quattro persone speciali che nella comunità sono ricordate con stima e ammirazione. Dopo l’atto formale della deliberazione della giunta necessario a ufficializzare la decisione, il comune stabilirà le modalità con cui si terrà la cerimonia di intitolazione. 

Entrando nel merito, gli edifici interessati sono tre: la Sala dei matrimoni nel Palazzo pretorio di Campiglia, il Palazzetto dello sport in via Montale e la Biblioteca comunale a Venturina Terme.

La Sala per celebrazione matrimoni del Palazzo pretorio di Campiglia Marittima a Valentino Polidori (1933-2009), sindaco di Campiglia Marittima dal 1975 al 1985; la Biblioteca comunale di Venturina Terme, già intitolata a Renato Fucini, assume la doppia denominazione Renato Fucini - Luana Rovini, (1961-2009), quest’ultima è stata una giornalista competente e appassionata, sempre alla ricerca della verità, in particolar modo sostenitrice dei diritti degli ultimi che in molti casi ha concretamente aiutato a livello personale; il Palazzetto dello sport di via Montale a Venturina Terme sarà intitolato a Piero Pieraccini – Pietro Bucci, il primo 1928-1989, fondatore della società Pallacanestro Venturina, il secondo 1933-2022, consigliere comunale, fondatore della Polisportiva Libertas, società di pallavolo di Venturina, insignito nel 2017 dal Coni della Stella di bronzo al merito sportivo per gli oltre quarant'anni di dedizione allo sport in favore dei giovani e della loro crescita sportiva e sociale.