Politica

Tutti contro il caro Tari

L'aumento previsto per la tassa sui rifiuti smuove il Meetup Storico e Comune dei Cittadini. E' colpa del passaggio in Ato Sud? Replica l'assessore

I 5 Stelle di Campiglia Marittima prevedono un aumento del 7,5 per cento, per le utenze domestiche, e dell'8 per cento, per le attività imprenditoriali, della Tari, la tassa comunale sui rifiuti relativa al 2016.

Alla preoccupazione del caro bolletta si aggrega anche Comune dei Cittadini che già nel 2013, quando i sindaci Pd della Val di Cornia decisero di passare all'Ato Sud, aveva esternato il timore dell'aumento delle tariffe. "Ma non era difficile prevederlo, visto che proprio nell’Ato che comprende le province di Grosseto, Siena e Arezzo, c’erano le tariffe più alte della regione e la percentuale di raccolta differenziata più bassa. - ha sottolineato Comune dei Cittadini - Inoltre ci si stava avviando verso il disastro della società ASIU con la discarica in esaurimento, gli impianti costati milioni di euro inutilizzati e i debiti che continuavano a salire. Ma i nostri moniti furono appellati come previsioni infondate dai sindaci". 

Al problema tariffe si aggiungono anche le critiche sulla gestione di Sei Toscana e sulla raccolta differenziata.

Replica l'assessore Viola Ferroni che giustifica la variazione delle aliquote per via del Piano Economico Finanziario stipulato con l'Ato Sud. D'altro canto, permangono i criteri di detrazioni e riduzioni (le stesse del 2015); quest'anno se ne aggiunge anche un'altra calcolata sul doppi parametro Isee-cassa integrazione.

La discussione si sposterà in consiglio comunale, fissato per questo venerdì. I 5 Stelle hanno annunciato già il loro voto negativo.