Attualità

Un presepe in tutte le scuole

Per evitare che le amministrazioni siano sopraffatte dall'opinione pubblica, i meetup mettono le mani avanti e chiedono il presepe a Natale

Questa la proposta dei meetup di San Vincenzo, Sassetta, Campiglia Marittima e Suvereto.

“Questo periodo dell’anno offre a tutti gli amministratori locali per dimostrare, a costo zero, il loro senso di appartenenza alle comunità che governano. Questa occasione sono le feste natalizia che, al netto delle loro manifestazioni prettamente commerciali, si possono considerare un tratto distintivo, sebbene in comune con molti atri popoli del mondo, della italianità. – scrivono in una nota condivisa – Nel nostro Stato laico, rispettoso e garante di tutte le fedi religiose e persino delle credenze che professano l’esistenza del nulla dopo la vita terrena, è tuttavia tradizione secolare che nelle scuole primarie, secondarie e negli asili si allestiscano in questo periodo dell’anno dei presepi i quali, lungi dall’avere uno scopo di proselitismo per la fede cristiana, del resto superfluo nei nostri territori, sono l’elemento indispensabile affinché l’intero arco temporale dedicato alle celebrazioni non perda di significato e di esteticità”.

“L’integrazione delle culture di popolazioni con radici diverse non si ottiene con l’omologazione dei comportamenti, attraverso l’eliminazione dei tratti caratteristici, ma con l’apprendimento e la conoscenza di ciò che è diverso, senza alcuna velleità di miscelazione”, fanno leva i meetup.