Politica

Una riorganizzazione che sa di sconfitta

Così il Movimento 5 Stelle interpreta la riorganizzazione scolastica presentata dall'Amministrazione comunale e la conseguente chiusura di una classe

I consiglieri Daniele Fioretti e Cristina Chesi, del Movimento 5 Stelle, fanno proprie le preoccupazioni dei genitori a seguito dell'annunciata riorganizzazione dei plessi scolastici. 

"La scorsa settimana, le famiglie dei piccoli alunni hanno ricevuto una lettera dell’amministrazione comunale che annunciava la decisione di chiudere una sezione, i genitori hanno partecipato a una riunione informativa durante la quale l’assessore preposto ha spiegato il motivo della decisione, parlando di 'scelta difficile ma obbligata'. - si legge in una nota firmata dai due pentastellati - Per motivi organizzativi, logistici e economici, si chiede ai genitori l'accorpamento in altre scuole, andando a risparmiare sulla pelle dei bambini, l’annuncio è stato una doccia gelata soprattutto per i bambini che il prossimo anno dovranno frequentare ancora l’asilo. Il paradosso vuole che siano stati accettati dei nuovi inserimenti, promuovendo il plesso per poi poco dopo annunciarne la chiusura, rischiando la destabilizzazione del bambino stesso. È assurdo togliere un servizio essenziale per le famiglie, tra l'altro questa struttura è molto apprezzata dai genitori ai quali purtroppo non è stato lasciato margine di manovra. Questa scelta, se confermata, andrebbe a penalizzare ulteriormente le donne e le famiglie di Campiglia che già soffre una pesante carenza di servizi".

Il Movimento 5 Stelle di Campiglia si unisce, insomma, alla serie di proteste per la chiusura di una classe (leggi gli articoli correlati). "Sarà l'ennesima sconfitta per la cittadinanza tutta, ma anche il fallimento di un'amministrazione poco attenta alle esigenze dei propri cittadini", hanno concluso.