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Variante ex Comer, nuova porta a nord di Venturina

Approvato l'iter che ridisegnerà l'ingresso nord di Venturina. Nel 2011 erano previsti alloggi, oggi attività commerciali. Comune Cittadini dubbiosi

Muove i primi passi la riqualificazione dell'area nord di Venturina Terme in cui attualmente si trovano attività dismesse. Il procedimento è partito con il Consiglio comunale dello scorso 30 Luglio con la previsione di una variante che darà un nuovo volto alla Porta Nord, l'area della ex Comer, dove in passato ha operato un magazzino-rivendita di materiali per l'edilizia.

Il Regolamento urbanistico, come aveva spiegato la sindaca Rossana Soffritti, aveva previsto la possibilità di realizzare alloggi per sostituire i magazzini dismessi dell’ex Comer, ma la crisi edilizia ha reso più difficile la realizzazione di un intervento simile. Pertanto la nuova proposta di realizzarvi uffici e negozi, oggetto di un futuro incontro con commissione consiliare e associazioni di categoria.

Con il recupero della superficie esistente si potrà consentire la realizzazione di almeno due medie strutture di vendita alimentare e/o non alimentare per un massimo complessivo di 1.300 metri quadrati di superficie di vendita, poi attività commerciali, direzionali e di servizio in genere nella parte residua, al netto degli spazi per depositi, magazzini ed altri servizi di supporto alle medie strutture di vendita. Da rivedere la questione viabilità.

Un cambiamento che rispetto alle previsioni del 2011 che non rimpiange la lista Comune Cittadini. "Criticammo aspramente quella scelta per due ragioni, oggi evidentissime. - hanno ricordato - Quella colata di cemento avrebbe sepolto ogni proposito di valorizzare la risorsa termale. Il Regolamento urbanistico è scaduto nel 2016 e nessuno di quei 156 alloggi è stato realizzato. Un fallimento che è parte del più grande fallimento di tutta la pianificazione urbanistica di Campiglia degli ultimi 10 anni".

Dalla lista di opposizione critiche anche per il progetto attuale, "l’amministrazione ha deciso di accogliere la richiesta dei proprietari dell’ex Comer per trasformare un capannone abbandonato in un complesso commerciale che nulla avrà a che vedere con il termalismo, in mezzo ad una zona degradata destinata a restare a lungo tale, perché non pianificata. Nessuna riflessione è stata fatta sul rapporto con le attività commerciali del centro di Venturina, da tempo in grave sofferenza". Insomma la lista invita a una visione organica di ciò che serve con la pianificazione pubblica e non con le varianti.